
Photo Credits: Jérôme Briot
“Essere nati in un paese e vivere in un altro è un po’ come avere un amante senza rinunciare del tutto al vecchio e devoto marito. Se il primo ci scontenta c’è sempre l’altro e viceversa: un paese ufficiale e uno di scorta.”
Gabriela Wiener, Corpo a corpo
Oggi avrei voluto fare a meno del mio paese di scorta. Non aver mai conosciuto il mio amante. Solo un vecchio e devoto marito. Nessun rischio, nessuna sfida, nessuna amarezza, nessun compromesso. Nessuna serata passata da sola davanti al monitor freddo di un computer. Nessuna sigaretta lasciata a spegnersi tra le dita. Conversazioni di cui distinguo perfettamente ogni parola e ogni sfumatura di significato, qualcuno da chiamare che non sia a mille chilometri di distanza, orizzonti conosciuti, solo passi certi, cadute sì ma sempre con una rete di salvataggio ad aspettarmi. Il vuoto, non sapere neppure cosa sia.
Stato d’animo ideale per cercare un volo in Italia.
Soundtrack: Billie Holiday, I’m a Fool to Want You
Un pensiero su “Noir et blanc”