Luoghi

E infine aranci imbandierati e carichi,
spine e raffiche
di dolcezza nei fichi d’India, uomini
traballanti sui carri
vuoti
per caricare il tufo dalle cave,
col cane morto di sonno. 

E stagioni dal becco sottile
di cicogna, che si spulciano il petto,
che prendono pietre da terra
e le buttano più in là.

Vittorio Bodini

La torre dell’Alto a Portoselvaggio

Impregnate della salsedine dello Ionio, le tre arcate della Torre dell’Alto spiccano all’orizzonte, ammiccano ai bagnanti di Santa Caterina e sorvegliano la splendida foresta del Parco Naturale Portoselvaggio e Palude del Capitano, di proprietà del Comune di Nardò, di cui la torre si fa fiera custode. Ai tempi dei cavalieri e delle invasioni dall’Oriente, la Torre dell’Alto, nota anche con il nome di Torre del Salto della Capra, comunicava a nord con Torre Uluzzo e a sud con la Torre di Santa Caterina.